Plautilla Bricci



Plautilla Bricci (1616-1705) è stata una figura eccezionale nell’arte del XVII secolo, riconosciuta come la prima donna architetto nella storia dell’Europa preindustriale. La sua carriera, che spaziò tra pittura e architettura, sfidò le rigide convenzioni di un’epoca fortemente dominata dagli uomini.

Ritratto di architettrice, presumibilmente Plautilla Bricci, autore ignoto del XVII, collezione privata, Los Angeles


Vita e Formazione

Nata a Roma nel 1616, Plautilla era la terza figlia di Giovanni Briccio, un artista versatile che si distingueva come pittore, drammaturgo e musicista. Fu proprio il padre a introdurla al mondo artistico, orientandola insieme al fratello Basilio verso la carriera di disegnatrice e pittrice. Le sue prime opere consistevano in piccoli dipinti devozionali raffiguranti teste o busti di Madonne, molto richiesti all’epoca ma spesso trascurati dalle botteghe più rinomate.

Carriera Artistica e Opere Principali

Pittura

Il momento decisivo nella carriera di Plautilla arrivò intorno al 1640, quando ricevette l’incarico di realizzare una pala d’altare per l’ordine dei Carmelitani, raffigurante la Madonna col Bambino. Quest’opera, oggi custodita nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma, le garantì fama e le spalancò le porte a nuove importanti commissioni.

Un’opera di grande rilievo è la pala d’altare situata nella Cappella di San Luigi, all’interno della chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Realizzata tra il 1676 e il 1680, raffigura San Luigi IX di Francia in un dialogo tra Storia e Fede. Il dipinto si distingue per il suo stile classico, perfettamente in armonia con la tradizione artistica del periodo.

Architettura

Plautilla si distinse anche nel campo dell’architettura, un ambito all’epoca riservato agli uomini. Tra il 1663 e il 1665 progettò la Villa Benedetta, conosciuta anche come “Il Vascello”, situata fuori Porta San Pancrazio a Roma. Commissionata dall’abate Elpidio Benedetti, la villa si caratterizzava per un design innovativo che integrava elementi delle tradizioni architettoniche francese e italiana. Sebbene l’edificio sia stato distrutto nel 1849 durante l’assedio francese alla Repubblica Romana, rimane un simbolo della creatività e dell’audacia di Plautilla.

Stile Artistico

Il tratto distintivo dello stile pittorico di Plautilla Bricci risiede in un classicismo raffinato, particolarmente evidente nelle sue opere a tema religioso. Nella pala d’altare che raffigura San Luigi IX di Francia, si nota un equilibrio perfetto tra le influenze artistiche francesi e italiane, caratterizzato da una composizione armoniosa e una cura minuziosa per i dettagli.

In architettura, Plautilla dimostrò una straordinaria capacità innovativa, combinando elementi decorativi e strutturali in maniera unica. La Villa Benedetta, con la sua caratteristica forma ispirata a un vascello, è un esempio emblematico della sua visione creativa e della sua abilità nel coniugare funzionalità ed estetica.

Eredità e Premi

Nonostante le difficoltà legate al suo genere in un’epoca dominata dagli uomini, Plautilla Bricci riuscì a lasciare un segno profondo nel panorama artistico e architettonico del Seicento. Negli ultimi decenni, la sua figura è stata riscoperta e rivalutata, riconoscendole il ruolo pionieristico di prima “architettrice” della storia. Le sue opere rappresentano testimonianze concrete del talento e della determinazione con cui riuscì a emergere in un contesto sfavorevole.

Per chi volesse scoprire di più sulla vita e sulle opere di Plautilla Bricci, consigliamo l’articolo “Plautilla Bricci. La rivoluzione silenziosa della prima architettrice” pubblicato su Frammenti Rivista.

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Plautilla Bricci, pala d’altare nella cappella di San Luigi nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, olio su tela